Attore e regista inglese. Esordisce in teatro a diciannove anni segnalandosi presto come uno dei più promettenti attori inglesi allevati nel culto di W. Shakespeare. Sono infatti i trionfi sul palcoscenico con i vari Otello e Romeo e Giulietta a dare il via ai suoi successi cinematografici dopo l'esordio nel 1930 con la commedia nera Temporary Widow (Vedova temporanea) di G. Ucicky. Profilo nobile, asciutto, i gesti misurati ma energici, vanta uno sguardo profondo e il piglio dell'eroe tragico, malvagio o puro che sia. Trova a Hollywood la prima parte alla sua altezza nei panni del mefistofelico Heathcliff, il «cattivo» di La voce nella tempesta (1939) di W. Wyler, tratto dal romanzo Cime tempestose di E. Brontë. L'anno dopo si cala perfettamente nell'atmosfera lugubre e minacciosa allestita da A. Hitchcock per Rebecca, la prima moglie, tratto da un romanzo di D. Du Maurier e unico film del maestro del brivido premiato con l'Oscar. Mentre si susseguono le altissime prove a teatro con la fondazione dell'Old Vic, tempio inglese dei fasti shakespeariani, ma anche con l'apertura a nuovi autori contemporanei, i suoi ruoli per il grande schermo amplificano ed esaltano la sua arte scenica grazie anche alla grandiosità offerta dai mezzi del set. Risultano così perfette le sue trasposizioni da regista e interprete di Enrico V (1945), tragedia calata sull'insanguinato campo di battaglia di Azincourt, e di Amleto (1948), testo e ruolo d'eccellenza per le sue corde da «mattatore». Nel 1955 i più grandi attori classici d'Inghilterra lo affiancano in Riccardo III, mentre nel 1957 mostra di padroneggiare anche i toni lievi dell'operetta dirigendo e duettando con M. Monroe in Il principe e la ballerina. Divenuto baronetto e protagonista anche in televisione, riduce a partire dagli anni '70 le sue fatiche in pellicola, limitandosi ad alcuni prestigiosi caratteri come il vendicativo marito tradito di Gli insospettabili (1972) di J.L. Mankiewicz o il dentista nazista di Il maratoneta (1976) di J. Schlesinger. Le sue ultime apparizioni sono in serie televisive.